COSA GUARDATE DI UNA PALESTRA

lunedì 5 ottobre 2015

NON VEDO I RISULTATI DEL MIO ALLENAMENTO






Ok questo post è dedicato a tutti quelli (praticamente tutti) che almeno una volta guardandosi allo specchio non hanno visto i risultati sperati. In quel momento vengono a galla molti dubbi:
Mi starò allenando bene? E' solo tempo perso? Cosa posso cambiare?

Iniziamo con la questione più importante. Quale piano ho in mente?

AVERE UN PIANO





E' la base di tutto. Per raggiungere un obiettivo avere un piano è fondamentale. Approcciarsi ad una palestra ma non sapere dove  sbattere la testa è praticamente inutile.
Voglio diventare come John Cena, aspiro alla pancia della Bellucci. Insomma decidete cosa volete diventare prima di cimentarvi nel mondo del fitness.
Risultati immagini per silverjow

COMPITINO: Avete dieci secondi per decidere come volete essere tra sei mesi.

Fatto? BENE.

Adesso rendiamo fattibile il vostro desiderio. Non diventerete una sexy coniglia di play-boy se assomigliate più ad una biglia.
Tutti i nostri corpi reagiscono agli stimoli in modo diverso. Quando stabilisci quale piano di allenamento attuare è fondamentale capire che tipo di corpo hai.

                                QUALE DI QUESTI CORPI HAI?
http://www.glasgowlife.org.uk/sport/Glasgowclubbanter/somatotype/PublishingImages/somatotype%20rotator.jpg
1-endomorfo, 2- mesomorfo, 3- ectomorfo


Così senza farti nessuna illusione potrai gestire al meglio i prossimi passi e sapere in anticipo dove potrai arrivare senza lasciare nulla al caso.
La palestra è molto spesso così. Si accede facilmente ma se non organizzati si rischia quasi sempre di rendere tutto vano.

Il regime di dieta e allenamento di un endomorfo che fatica a perdere peso sarà composto da cibi con carboidrati a basso carico glicemico e tarati solo per l'attività fisica che dovrà fare, i grassi invece andranno limitati rispetto ad una quantità di proteine maggiorata, tanti circuiti di interval training e accesso incondizionato al parco per fare corse, cardio e HIIT training. Un ectomorfo invece avrà libero accesso ai carboidrati e ai grassi, decisivi per la crescita muscolare. Poco movimento cardio/aerobico e molta resistenza anaerobica.

Ancora confusi? Andiamo per ordine.

TEMPO

Il tempo che ci vuole per il cambiamento del corpo umano è sempre lungo (si parla per lo meno di mesi, non certo di giorni).
Non sperate in veloci trasformazioni. Non esistono. Il nostro corpo applica strategie per salvarci da possibili disordini, quindi anche i cambiamenti in positivo verranno assimilati con calma. Non per questo bisogna abbandonarsi nel compiere routine  di allenamento sempre uguali tra loro (principio del sovraccarico).
E' un errore grave non variare gli allenamenti, ci vuole del tempo affinchè il nostro corpo ci dia i risultati che vogliamo e noi abbiamo il potere di riuscire a cambiarlo sottoponendolo a centinaia di variazioni diverse. Impossibile annoiarsi.
Al nostro corpo piace rimanere in una sorta di perfetta armonia, sottoporlo a stress di tutti i tipi lo porterà a reagire per poi stabilizzarsi ancora (principio di adattamento). Per farlo impiega del tempo e forzarlo lo porterà a reagire male fino a distruggere il muscolo che a fatica ci stavamo costruendo. Per vedere i cambiamenti che vogliamo, il riposo muscolare fa parte della routine che dobbiamo imporci. Anche se quel giorno ci sentiamo iper attivi ad allenare un muscolo che abbiamo già stressato, facciamoci furbi e dedichiamo un allenamento ad una parte del corpo che abbiamo trascurato..
Il sovrallenamento (Overtraining) è una vera e propria patologia del muscolo. Se non si lascia trascorrere un adeguato tempo di recupero (Recovery) rimarrà sempre infiammato limitandone la crescita (Supercompensation).
Solo nella fase gialla il muscolo cresce.





COME SI FA L'ESERCIZIO


Vi sarà già capitato di vedere negli spogliatoi una persona che ha appena terminato un allenamento. Quanta adrenalina e quanta vanità nell'osservarsi. Pensate che più del 40% degli allenamenti amatoriali sono malfatti.
Un' allenamento mal performato equivale ad un allenamento non fatto.
Le 50enni che passano le giornate sui tapisroulant e che indignate cambiano palestra dopo mesi di non risultati ne sono un esempio.
Abbiamo tutti una connessione internet o uno smartphone. Impariamo ad usarli per cercare come si performa correttamente un esercizio.
Oppure chiediamo ad un personal trainer. Non ci negherà certo una dimostrazione.
Ultimo consiglio: guardate i disegni sulla macchina che approcciate. Sono davvero rivelatori.

LA COMFORT-ZONE

In italiano non c'è una parola che descrive bene questo termine di origine americana.
Applicato nel mondo del fitness, la comfort-zone equivale alla coperta di Linus. Non vogliamo separarci dal Certo per l'Improbabile. Se volete dei risultati questo atteggiamento deve cambiare. Qualunque esercizio deve essere fatto uscendo dalla propria comfort-zone. La singola ripetizione deve tendere allo sfaldamento della nostra "zona di sicurezza".
Valicare i nostri limiti ogni qualvolta che si solleva un peso deve essere la nostra missione.
Fare un piegamento in meno, correre senza farci sudare una goccia, usare sempre lo stesso peso quando abbiamo capito che potremmo aumentarlo è uno degli errori umani più capibili. Non è solo accidia o poca voglia di fare. Siamo certi che in quel workout avete dato il massimo ma bisogna sempre chiedere qualcosa in più al nostro corpo. Ogni singola volta.
MAI rimanere nello stesso livello. Sapere che quei 20 kg di sicuro siamo in grado di alzarli ci coccola; sapere che quella mezz'ora di corsa ad andamento costante la sappiamo fare ci lusinga. In realtà dovremmo aggiungere mezzo chilo alla macchina e aggiungere uno scatto di velocità alla nostra corsetta. Questo vuol dire allenarsi, questo vuol dire uscire dalla propria comfort-zone. Questo vuol dire sfidare noi stessi e fare di noi dei vincitori. Alcuni tra i migliori atleti hanno confessato che anche loro hanno lo stesso problema. Non sempre si è dei leoni da combattimento. Avere un trainer o un'istruttore è di certo la soluzione migliore.


SE NON RIUSCITE A FARE 5 PIEGAMENTI O A FARE PIU' DI UNA TRAZIONE NON DOVRETE PIU' EVITARLE MA PROVARCI AD OGNI INIZIO ALLENAMENTO. (Come? Prima studiate l'esercizio e poi provate, provate e riprovate)


 




NON SOLO ISOLAMENTO

Avete mai osservato coloro che con una macchina fanno ripetizioni a non finire ma se messi davanti ad una sbarra cascano come delle pere cotte? Ebbene questo accade quando si passa una vita a fare solo isolamento, cioè l'allenamento di un muscolo nel suo specifico dimenticandosi del suo distretto muscolare. L'isolamento di un muscolo come il bicipite fa sicuramente bene. Dedicate un momento tutto per lui e alla sua crescita. Non allenarlo però all'interno del gruppo muscolare in cui è nato lo renderà meno efficiente.
Alternate le vostre routine con esercizi ad ampio raggio.
Ad esempio, dopo quattro allenamenti ad isolamento del pettorale con pesi o con le macchinne fate delle flessioni a sfinimento. Il vostro petto sarà più quadrato, più tonico, più performante. Lo stesso vale per le serie. NON fossilizzatevi sempre sulle famose 12x3 (RipXserie) ma curate anche l'endurance e la forza. Almeno ogni due settimane dovete abbassare le serie a favore dell'aumento del peso.



ADESSO COSA MANGIO

Succede spesso: dannarsi 40 minuti in palestra per poi strafogarsi perchè "ce lo meritiamo". Sbagliatissimo.
Non bisogna vedere l'allenamento come una punizione o un compitino da svolgere. Non riusciremmo più a negarci il famoso premio "perchè sono stato bravo".
Ciò che facciamo per il nostro benessere non è un compito da fare. Il completamento del nostro wokout sarà la nostra unica soddisfazione, nulla più.
Se le belle parole non bastano parliamo allora di conteggio calorico, una teoria più che convincente.
Se parliamo di cardio non guardate come degli ossessi il conta calorie. Se non è collegato ad un monitoratore di battito cardiaco e non state nel range previsto, il valore che leggerete sarà solamente un numero impreciso ben distante dalla reale quantità di calorie bruciate. Se vedete 400cal non vuol dire che potete mangiare un dolcino da 250 e sentirvi ancora più magri. L'unica regola valida è bruciare più calorie di quelle che ingeriamo. Occhio allora al conteggio calorico e non sovrastimiamo il nostro esercizio. Ovviamente non siamo tra quelli che vivono con una calcolatrice in tasca ma è necessario avere un'idea generale di cosa stiamo mangiando.
Non dobbiamo confondere tutto ciò con la reale fame di un post-allenamento. Se hai fame dopo un'ora di ginnastica nessuno ti dice di non mangiare. Di certo non un tiramisù con panna  ma della frutta, con la buccia ovviamente, e bere tanta acqua che farà ritornare a livello ottimale i liquidi persi.
Ecco per voi una tabella indicativa sempre ben consci che il discorso alimentare non si ferma ad una banale conteggio calorico ma alla media perfetta di macro e micro nutrienti introdotti nel nostro corpo.


Tabella sintetica delle calorie ordinata per tipologia di alimenti
AlimentiKcal x 100g
Latte
Latte magro35
Latte intero47
Latte scremato47
Latte non pastorizzato67
Latticini
Yogurt magro34
Yogurt naturale46
Panna dolce293
Formaggi freschi
Pecorino fresco219
Mozzarella di mucca225
Formaggio fresco253
Mozzarella di bufala255
Mascarpone460
Formaggi stagionati
Camembert281
Fontina329
Formaggio di capra355
Gorgonzola358
Provolone365
Bel Paese374
Parmigiano386
Emmental387
Gruviera410
Uova di gallina
Albume16
Tuorlo68
Uovo intero159
Grassi animali
Burro754
Burro fuso900
Strutto di maiale900
Grassi ed olii vegetali
Margarina vegetale722
Olio di palma894
Olio di cocco895
Olio vegetale900
Maionese
Maionese752
Pesci d'acqua dolce
Luccio82
Trota di fiume102
Carpa115
Salmone202
Pesci di mare
Filetti di merluzzo73
Sogliola83
Nasello91
Acciuga101
Pesce spada117
Sardina124
Sgombro180
Aringa193
Tonno226
Pesci affumicati
Trota affumicata130
Salmone affumicato289
Frutti di mare, crostacei e molluschi
Cozze51
Gamberi65
Ostriche66
Astice81
Aragosta84
Gamberetti87
Carne suina
Cuore87
Rognone96
Filetto106
Scaloppina106
Fegato133
Braciola150
Stinco186
Lingua207
Spalla271
Macinato271
Coscia274
Pancetta854
Carne bovina
Involtino116
Fegato121
Filetto121
Carpaccio121
Cuore124
Roastbeef130
Manzo salato141
Coscia148
Spalla153
Arrosto161
Lingua209
Macinato216
Petto244
Carne di vitello
Filetto95
Coscia97
Scaloppina100
Stinco100
Arrosto112
Braciola112
Cuore114
Lingua128
Rognone128
Fegato130
Petto131
Carne ovina
Filetto112
Scaloppina131
Fegato133
Cuore160
Lingua195
Coscia234
Braciola348
Pollame, selvaggina e carne equina
Cavallo107
Lepre113
Coscia pollo senza pelle114
Coniglio152
Pollo arrosto166
Coscia di pollo con pelle174
Tacchino adulto212
Anatra227
Pollo da brodo257
Oca342
AlimentiKcal x 100g
Salumi ed altri prodotti a base di carne
Bresaola128
Salsiccia di pollo173
Prosciutto cotto193
Salami di manzo232
Salsiccia di vitello266
Würstel272
Salsiccia di maiale298
Mortadella345
Prosciutto crudo383
Pancetta affumicata621
Cereali e derivati
Riso116
Crusca di grano176
Farro320
Semolino di grano324
Chicchi di mais333
Farina di mais integrale333
Fiocchi di avena354
Muesli394
Fecola
Fecola di patate336
Fecola di mais346
Pane e prodotti da forno
Pane integrale di grano200
Pane bianco238
Baguette270
Pasta
Pasta integrale137
Pasta all'uovo139
Spaghetti145
Verdure
Cetriolo13
Ravanelli13
Sedano15
Spinaci freschi15
Melanzana17
Pomodoro17
Asparagi18
Zucchine19
Peperone20
Carciofo22
Cavolfiore23
Finocchio24
Verza25
Zucca25
Porro26
Broccoli27
Carota27
Cipolla28
Fagiolini verdi35
Cavoli di bruxelles38
Barbabietola41
Patata71
Aglio135
Legumi
Fagioli bianchi262
Piselli272
Ceci275
Lenticchie310
Soia323
Funghi
Porcino fresco17
Tartufo56
Porcino secco124
Noci e semi
Castagne196
Polpa di cocco369
Semi di zucca570
Arachidi571
Mandorle576
Pistacchio598
Nocciole643
Noci667
Pinoli674
Frutta
Lamponi32
Ribes33
Fragola33
Limone36
Spremuta di pompelmo36
Cocomero38
Mirtilli38
Pompelmo43
More44
Arancia44
Mandarino45
Pesca47
Albicocca47
Spremuta d'arancia47
Kiwi50
Prugna51
Mela54
Melone54
Pera55
Mango56
Ananas57
Ciliegia59
Fico60
Uva73
Banana94
Olive verdi in salamoia131
Avocado223
Prugna secca236
Fico secco243
Datteri secchi273
Uva secca276
Olive nere in salamoia351
Bevande alcoliche
Birra47
Vino rosso secco69
Vino bianco secco69
Spumante secco75
Champagne83
Sherry secco110
Vodka222
Whisky438
Dolcificanti
Sciroppo d'acero270
Fruttosio290
Miele325
Zucchero bianco410
Zucchero grezzo410



MANGIARE-ALLENARSI E.....

La formula della felicità non è composta solo da due fattori ma tre. Il terzo è riposarsi.
Parliamo sia del riposo notturno (Il cortisolo è un ormone che influenza l'insulina e quindi la gestione della nostra trippa. Dormire le famose sette ore lo tiene sotto controllo) ma soprattutto del riposo quotidiano.
Senza l'adeguato pit-stop tutto è inutile. Per la gioia dei non amanti dello sport il riposo è necessario per non mandare in pappa sia il cervello che il corpo. Questo non vuol dire dormire cinque giorni su sette ma concedersi l'adeguato riposo dopo uno sforzo. Il dolore muscolare post allenemanto i famosi DOMS, sono il monito che dovete seguire. Quando un muscolo smette di dolere dopo averlo allenato (una media di due giorni ) significa che è pronto nuovamente ad essere scosso.
Ultimo ma non meno importante: Non ignoriamo lo stress psicologico. Se è vero che la risposta a non volersi allenare è mettersi le scarpe ed entrare in palestra o andare in strada; concedersi uno stop strategico anzichè violentarsi tra pesi e funi può risultare decisivo per la nostra forma fisica.

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