COSA GUARDATE DI UNA PALESTRA

mercoledì 25 novembre 2015

NON VOGLIO ANDARE IN PALESTRA. 11 TRUCCHI PER FARVI TORNARE LA VOGLIA.



Come tutti i lavori del mondo persino ai personal non viene voglia di andare a lavorare.

Fatevi un esame di coscienza: Perchè non avete voglia?
Abbiamo constato che è lo stile di vita che condiziona. La spossatezza che può creare una dieta sbilanciata o un sonno intermittente possono essere letali. Ecco come noi ci sproniamo: CONTATTACI



1-Andate a dormire ad orari il più possibile prestabiliti. Se avete 20 anni no problem, sarete dei grilli anche con poco riposo ma più siete adulti più gli orari sballati influenzeranno le vostre giornate.
2-Spegnete luci e apparecchi tecnologici mooolto prima di coricarvi; non guardate il cellulare a luci spente. Non cedete alla Apple che vi rende più caldi i toni di colore se usi il cellulare di notte. Non va guardato e basta.
3-Mangiate sano e a sufficienza bruciando con lo sport. Chi mangia poco perchè a dieta non avrà forze e di                     conseguenza voglia di allenarsi.


4- Non cedete a possibili cambi di routine: fateci caso: quando organizzate le cose per tempo tutto fila liscio. Gli imprevisti rendono la vita pepata e ne siamo felici però l’allenamento va fatto. Quindi se dovete portare la nonna dal dottore, avete ore extra da fare al lavoro o un amico si è stabilito in pianta stabile a casa vostra fate la figura dei topi da palestra e pretendete che l’orario che vi eravate prefissati venga rispettato. La reazione delle persone sarà scontata: “Ma non puoi rinunciare questa volta? Che esagerato che sei!" Etc etc...
Purtroppo è invidia, inconscia, inconsapevole, benevola ma è invidia. Il mondo ha una percentule maggiore di nulla facenti che di persone attive. Se possono trascinarvi nella loro accidia si sentiranno giustificate a perseverare nel loro percorso. Anche la persona che vi vuole più bene al mondo potrebbe tentarvi. La vostra risposta sarà un sorriso dolce e  uno sguardo deciso che non guarda certo verso il basso:
“Cavolo hai ragione, lo faccio solo per questa volta, sono tanto svogliato ma devo farlo, mi capisci?” Ai loro occhi non passerete per fissati e nel contempo non perderete il vostro obiettivo.

5- Non cedete nemmeno per un secondo ai pensieri demotivanti. Siete in macchina e non avete voglia di andare in palestra? Siete in casa e non volete mettere il becco fuori? Siete già  in tenuta casalinga ? Agire subito è il segreto.
In macchina dovete SEMPRE avere pantaloncini, maglietta, asciugamo e scarpette. Andate subito a mettere  il vostro kit da palestra nel bagagliaio. Possibilmente pulito.
Siete in tenuta da casa? Rimaneteci, mettete le scarpette e una bel cappuccio. Uscite disordinati e schizzate a correre per mezz’ora. L'essere in  disordine vi spingerà a fare di più. Apparire super-attivi e motivati ini quello che state facendo distrarrà lo sguardo dal vostro outfit casalingo. La praticità batte la noia, sempre.





6- Ispirazione. Aprite un qualunque social, Instagram è perfetto ma va bene anche Google. Digitate "fitness uomo", "fitness donna". Guardate quei bonazzi e bonazze mezzi nudi che mostrano il loro corpo. Strizzatevi la trippa sui fianchi, strizzatela forte. Non vi basta? Andate in bagno, anche quello dell'ufficio. Sbottonatevi la camicia o alzatevi la maglietta. Guardatevi allo specchio. Fatevi un selfie. Vi ricorderà cosa volete raggiungere. Avere dei guru del fitness da seguire oltre che educativo è benefico.





7-Chiedete ad un amico o al personal di accompagnarvi:
In due è meglio, mettetevi d'accordo con una persona per andare ad allenarvi , pianificate la settimana, usate un mezzo solo per andare ad allenarvi, non create possibili situazioni dove potete svignarvela. Se è un gruppo di allenamento è facile non presentarsi ma se vi legate a qualcuno avrete più motivazione. Un passo in più? 8-Ammenda pubblica se non avete rispettato gli impegni. Una penitenza, una mancetta al tuo amico, é fondamentale dire pubblicamente la penalità. Fare ammenda è un ottimo deterrente alla pigrizia.

9-Abbiate un obiettivo, una foto a cui ispirarvi senza essere surreali. Tenetela come sfondo del cellulare, sulla vostra scrivania; che sia visibile; Mettetela nel frigo. Guardarla vi aiuterà a non mollare il colpo.

Fate quello che vi abbiamo detto. Arriverete presto a quell'insano momento dove vi sentirete in colpa per non esservi allenati.


10- Fate acquisti: una maglietta nuova, una barretta gustosa, quel beverone proteico del bar, delle calze iper tecniche. Variate la routine con una cosa che vi invogli. Senza spendere una follia potete darvi la carica. Quei 20 minuti di svogliatezza diventeranno facilmente 50 di intenso allenamento.

11- Iscrivetevi ad una newsletter del vostro personal: la cosa migliore da fare ricevere in modo automatico notizie e suggerimenti dal vostro personal o da chi vi allena. Anche solo un'immagine, una frase motivatrice vi salverà dalla noia di non allenarvi. 

Noi lo facciamo tramite messaggi sul cellulare o e-mail. Scegliete voi il vostro motivatore. Clicca qui se interessato. CONTATTACI

venerdì 20 novembre 2015

PERSONAL TRAINER Si' o NO


Perchè il Personal training in Italia non va?
Questa è stata la domanda di una nostra collega americana. Si è sorpresa quando ha scoperto che in Italia non sarebbe mai stata pagata come in  Ohio dove percepisce un compenso davvero buono. Non è una libera professionista ma assunta con un'ampia libertà di movimento.
Pur volendo evitare la polemica non è possibile evitare di menzionare un problema esistente.
La nostra collega si era posta la seguente domanda: Se non esiste una figura economica relativa al Personal trainer, esitono i Personal?
La figura del Personal trainer in realtà accresce ogni anno la sua importanza. Se avesse un appoggio lavorativo legalizzato, assumerebbe molta più importanza.
Avere un Personal è una delle vie più brevi per raggiungere il benessere psico-fisico, poter lasciare in pace medici, ospedali e vivere in modo sano è il suo fine. Si propone come tramite , motivatore, ponte tra chi ricerca il benessere e il benessere stesso. Rassicura, incentiva, consiglia, accompagna. Insomma può essere la tua guida mentre tieni gli occhi chiusi. La vita ti riempie di milioni di preoccupazioni. Dedicare un’ora al benessere quotidiano è il minimo che si possa fare. Il Personal rende quell’ora altamente produttiva. Fa raggiungere l’obiettivo risparmiando tempo e denaro.
Il personal viene a casa tua, ti crea l’esercizio senza infortuni.

Ecco come scegliere un buon Personal  che ha come obiettivo il Wellness 
Novelli bodybuilder o future modelle senza muscoli, questo post non fa per voi.


Aspetto

Abbiamo maturato l’idea che il cliente sceglie chi vorrebbe diventare con eccezzione dovuta alle donne che, data l'invidia, trovano per lo meno complicato affidarsi ad una istruttrice dello stesso sesso.
L’aspetto estetico incide non poco poichè si tende spesso ad associare il benessere a corpi scolpiti che non sempre lo rappresentano a pieno.
Scegliere come trainer un modello da copertina non significa per forza avere il meglio sul mercato.
Bisogna capire come ha ottenuto quel Cuerpazo!! Lo stesso vale al contrario. Farsi seguire da un allenatore con la pancia non vuol dire che sulla carta non sia valido. Certamente non applica ciò che sa, come non facesse una parte del lavoro ma non per forza non saprà dare ottimi consigli. Allora come fare? 
L’unica soluzione è un colloquio conoscitivo. L'interessato non lesinerà di informazioni se vuole farsi scegliere.
Una prima sessione gratuita con un Personal oltre che ad essere un’ottima forma pubblicitaria aiuta il cliente a capire se la persona è adatta al suo caso.
Cercate di capire se il suo stile di vita è sano e propositivo per voi. Fuma? Mangia al fast food sei volte a settimana? Se sì perchè lo fa? E’ un periodo stressante per lui? Costa troppo mangiare sano? Investe nella sua professione?
Non fategli il quarto grado; solamente che soddisfi i parametri di una persona con un ottimo stato di salute relativamente al suo status sociale. Questo vi farà risparmiare la noia di doverlo abbandonare solo perchè prima non  avete avuto modo di conoscerlo.
Donna con donna

Uomo con uomo
secondo noi è preferibile per via della conoscenza del corpo.

Età e titolo di studio

 
L'età conta relativamente: ovvio che il ragazzo più giovane avrà comportamenti non simili al vostro. Potrà faticare di meno e strafogarsi di più ad esempio. Abbiamo notato però che l’età non fa l’esperienza, soprattutto in ambito sportivo.
E’ vero che dopo aver appreso le regole basi riguardo anatomia del corpo, tipologia di movimenti, esercizi e quant’altro sarà facile che un Personal si specializzi in un settore specifico, Bodybuilding ad esempio.
Non troverete mai un Personal specializzato non appassionato.
E’ un tipo di lavoro che unisce studio e pratica fisica; solo se ti piace davvero continuerai a farlo.
Fare l’impiegato può essere svolto senza passione, il famoso scaldar la sedia senza che nessuno si accorga è fattibile. Nessuno nota, a meno che non osservi bene, che non stai facendo il tuo lavoro; ad un Personal tutto ciò non è concesso, banalmente perchè si vede chi smette di allenarsi.
Età e studi allora? 
In Italia i lavori in ambito sportivo prevedono assunzioni di laureati in scienze motorie. Tutto ciò è deprimente. Lo stesso corso universitario è rimasto all’era vesuviana proponendo il quadro svedese come uno degli esercizi base per allenarsi. Quadro svedese WHAT?!
Si vanno ad escludere persone che hanno seguito corsi, che hanno letto appassionati, investito tempo e denaro per il Fitness.
Scienze motorie non è Fitness e adesso la richiesta riguarda solo il campo Fitness. Proprio per questo conoscendo tramite un colloquio informale l’iter di formazione del singolo si potrà stabilire prima a parole e poi davanti alle macchine se è la persona adatta a voi.
Due esempi per tutti: 
-una donna canadese, ex impiegata amministrativa dopo una gravidanza si è appassionata così tanto al benessere fisico da diventare una delle più quotate istruttrici e motivatrici mondiali. 
 - Ai colloqui per le assunzioni in palestra gli scartati sono gli stessi laureati in Scienze motorie per mancanza di aggiornamento post-laurea(dati ANSA)
 
Una parentesi riguardo i giovanissimi. Ovvio che una ragazza di 23 anni o un topo da palestra avranno corpi invidiabili. Sono giovani, pieni di energia e la gravità che spinge la pelle verso il basso non è certo un loro problema. Se si propongono come trainer l'unico modo che avete per capire se dietro quei corpicini perfetti si nasconde anche qualcos'altro è chiedere se c’è stato uno studio per potervi davvero aiutare. Ricordate che la loro età potrebbe tradire insicurezza per via di uno studio non accademico; ciò non vuol dire ignoranza. Se si rivelassero non istruiti seguiteli come Motivatori; certo non farà male ispirarsi a loro per cercare di raggiungere i propri obiettivi.
Va bene il titolo di studio ma cercate di saperne di più. L’Harvard del Fitness non esiste, conta solo la passione e la conoscenza del proprio lavoro. 

Lo sportivo

Anche per lo sportivo o il bestione da palestra professionista non basta una medaglia come biglietto da visita. I suoi risultati sono stati ottenuti con l’aiuto di un Personal che ha sicuramente consigliato bene ma  lo sportivo potrebbe non aver affatto memorizzato gli insegnamenti ricevuti. Esistono sportivi eccezzionali che non sanno quello che fanno; hanno altro in testa ed è per questo che si affidano ad un allenatore. Se i casi della vita vogliono che addesso si propongano come Personal assicuratevi che si siano degnamente istruiti.

Il prezzo
Vogliamo non parlarne? Non scegli un Personal anche rispetto a quello che chiede? Ovvio che sì.
Pensate se lo state pagando in nero o deve pagare le tasse. Se e dove vi allenerete, cosa vi  può fornire, Fa pacchetti sconto? Vi fa le schede da tenere per sempre? Vi regala il suo asciugamano come gadget? Quali attrezzi vi fornisce se non siete in una palestra? Ha un’assicurazione? Ha un suo studio? In quanti sarete ad allenarvi? Vi fa un post-work out? (massaggi ad esempio, ha una sauna per il rilassemento?) Tiene il cellulare spento durante una seduta? Vi raddrizza la dieta con qualche consiglio utile e integratore?
Valutate il pacchetto per intero e stabilite quanto e come volete spendere. In paesi come L' America del Nord un Personal non chiede meno di 60 dollari a prestazione. Diffidate di chi si fa pagare all’ora. Un'allenameto ha durata varia, non fissa.





Motivatore e scheda

Che sia d’estetica o a parole deve essere una persona capace di spronarvi. Positività verso la vita, esercizio fisico e una buona prestanza sarannno fondamentali per voi che vi affidate ad un Personal; soprattutto quando di stare in tutina proprio non ne avete voglia. Deve aiutare a colmare la vostra scala dei bisogni dove Ricerca di buona salute  e autostima sono onnipresenti. Il motivatore che tenga una scheda per voi è il minimo che dovete pretendere. Aggiungerà per voi progressi, dati fisici da commentare e schede allenamento pronte ad essere rilette per confrontare i risultati.

RICORDANDO CHE:

SE NON VI FA' PROGREDIRE ( e voi state facendo tutto il richiesto ) NON E' UN BUON PERSONAL TRAINER.

giovedì 5 novembre 2015

TREND FITNESS 2016



Il 2015 ha segnato un segno positivo per il Fitness in generale.
Senza annoiarvi con numeri o statistiche, il fattore benessere ha giocato un ruolo fondamentale.
Ecco i trend del prossimo anno. Senza aver letto la sfera magica ma semplicemente osservando dove va il mondo, le fiere di settore mondiali e il gusto delle persone manifestato nelle palestre e sui Social. Se non farai nulla del genere nel 2016 sarai out.

ESERCIZI A CORPO LIBERO
L'allenamento a corpo libero ha una voglia matta di migliorarsi.
Si stanno inventando circuiti sempre più  precisi imponendo consuetudini di allenamento alla strenua degli altri mettodi di training.
Addio esercizi blandi da fare distrattamente.
Saper sfruttare il peso del corpo a vantaggio dell’allenamento è il 2.0 dello sport. Corpi tonici, non esagerati, sani e forti. Questo è l’obiettivo finale.
Come ottenerli? Con corsi video da fare in casa, on line su Youtube e Dailymotion oppure Pinterest. Non inficiano sul portafogli e fanno scoprire quanto lo squat possa davvero alzarti le chiappe..

HIIT
  
Cardio addio. HIIT tranining benvenuto.
Entrato di soppiato nel mondo del fitness, diventerà un vero must. Per qualità e quantità. In mezz’ora incentri l’allenamento da intenso e veloce a lento e leggero. Il massimo per dare un colpo alla ciccia e ipertrofia ai muscoli.

 
BOOT CAMP
Da sempre riservato alle reclute si è spinto prima in Oriente e solo adesso in Occidente. Si tratta per lo più di personalità.
Il Boot camp ha bisogno di leader che impartiscano comandi che ovviamente devono essere umani. Il rischio è di mollare tutto. Fortunatamente è pieno di ex-militari capaci di porsi e impartire esercizi in un modo quantomeno fattibile. Perfetto per:
-Avere risultati in fretta. 
-Avere più grinta
-Esercizi di gruppo, da fare con gli amici o con un gruppo di persone. 





ALLENAMENTO PESI

 
Sarà il primo anno dove i pesi verranno concepiti come metodo perfetto per tonificare, scolpire il corpo e aumentare il metabolismo.
Per via dei movimenti anaerobici, le donne si sono convinte  che FACENDO PESI NON DIVENTI HULK.

USARE LE APP
Runtastic, Nike pro, Myfitness-pall più mille app di personal trainer (Sergio Chisari in primis per l’Italia) aiutano a renderti più attivo, far parte di una comunità, coinvolgerti e renderti un fan del benessere. Facendo sport si vive di più e meglio, usare un app che riassume esercizi, schedula, rende consapevoli dei propri limiti e aiuta ad infrangerli non può far altro che bene.

VESTIRSI DA PALESTRA
Risultati immagini per instagram fitness modelQuanti se ne vedono con la canotta giusta, la scarpa ultimo modello e le cuffie super tecnologiche. Spesso manco ci sudano per evitare di rovinare costosi outfit. Essendo super-partes dobbiamo ammettere che spendere sul "Come ti vesti" crea una sorta di dipendenza positiva da fitness. Siccome vestirsi da palestra è meglio che stare in pigiama ben vengano le novità in fatto di guardaroba. Troppo costoso? Esistono siti on-line e la  roba usata; tutto fa brodo per raggiungere l’obiettivo.